giovedì 25 aprile 2013

Liberati

25 Aprile 2013

Oggi il mio pensiero va a te, a te che mi hai raccontato con i tuoi occhi colore del ghiaccio quei giorni bui..a te che, per tirarti fuori un breve racconto di quel periodo, ti ho dovuto quasi supplicare e comunque mi hai liquidato in pochi minuti..a te che comunque hai sempre mantenuto le lacrime dentro gli occhi su cui affiorava la rugiada di un mattino lontano.. a te che "Nini che ti devo dire, la guerra era dappertutto, non tu potevi fare altro che combattere o fuggire.." a te a cui non ho mai avuto il coraggio di chiedere se avevi sparato e tantomeno se avevi ucciso qualcuno.. a te dalla cui voce al limite della rottura non ho mai sentito uscire un'offesa per chi ci aveva occupato, per chi aveva obbedito ad ordini folli uccidendo innocenti... a te che mi hai insegnato il rispetto e la benevolenza non con le parole ma con le azioni di ogni giorno..a te che hai corso sfuggendo ai proiettili e che hai continuato a correre per tornare a casa quando la morte aveva il rumore di ruote di ferro su rotaie.. a te che vivendo ci hai permesso di nascere e crescere.. a te che mi hai tenuto tra le braccia magre quando ero un piccoletto con i testa un caschetto giallo limone..a te che col " berretto" calato te ne stavi sul divano a leggere i tuoi svariati quotidiani "perchè, Nini, dobbiamo sentire sempre più campane e informarci anche su come la pensa chi non la pensa come noi.." a te che in 10 giorni te ne sei andato lasciandoci l'ennesimo insegnamento: "La Vita è Dignità..senza dignità non ha senso vivere."
A te Nonno, che mi hai regalato tanto forse senza neppure saperlo, a te che mi hai lasciato in eredità il soprannome che porto con orgoglio, a te in questo giorno di Liberazione che ha il sapore di tanta sofferenza io dedico il mio pensiero.
Buon Viaggio Nonno Biondo ovunque tu sia, ma sempre accanto a me.
Ale (Il Biondo)

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