sabato 3 gennaio 2015

Una breve pausa

Sono mesi che provo a scrivere un nuovo post..sono mesi che non riesco a raccontarmi, mesi in cui il procedere è stato forzatamente più importante del sedermi a riflettere... stasera, dopo aver fatto un piccolo restyling al blog ho deciso di soffermarmi un secondo, non molto di più, a pensare che senso avesse per me questo blog, i suoi vecchi post, il suo titolo ed il mio nick..
Ripenso a quando l'ho aperto e perché, al progetto di quel viaggio in Cina, alle aspettative, all'emozione di andare finalmente a vedere il luogo da cui provenivano le mie passioni... penso a cosa è scaturito da quel momento in poi, a come è cambiata la mia vita e dove mi ha portato.. mi sembrano secoli fa..
Ripenso agli incontri fatti sul web e poi anche di persona, agli amici incontrati, agli amori passati, alle notti regalate alla tastiera con gli occhi fissi sullo schermo..ripenso alla Cina al mio portatile che adesso non ho più, al diario di bordo che ho provato a tenere, ripenso alle lunghe chiaccherate sul web, ripenso ai silenzi e le emozioni si accumulano come foglie portate dalla corrente del fiume che si fermano allo stringersi del letto tra le rocce..
Penso e ricordo.. e ogni ricordo è una risposta al mio perché.. perché il Viaggio è fatto di immagini, di suoni, di odori, di voci di amici e valanghe di parole, questo è il viaggio: paesaggi scolpiti nell'anima!
E allora anche se per un po' non ho avuto tempo di dedicarmi al blog, se per un po' non ho potuto sviluppare le foto fatte, continuo il cammino consapevole che nei rullini dentro la sacca ci sono impresse un sacco di storie che un giorno vorrei raccontarvi..
Buon Viaggio ovunque voi siate, sguardo all'orizzonte, cuore ben aperto e piedi piantati sulla Via.
Buen Camino Peregrini
Ale

2 commenti:

Irene Speretta ha detto...

Le migliori fotografie sono stampate nella nostra testa, hanno suoni e profumi e una storia che si racconta senza parole. Quanto il tempo cambi le cose e le volontà non ci è chiaro finché non iniziamo un viaggio, fatto il primo passo ci rendiamo nuovi ad ogni minuto che passa. Quando ho aggiunto il tuo blog ai miei preferiti, ormai anni fa, ancora non sapevo che sarei diventata una viaggiatrice patologica. Ci sono ricapitata per sbaglio, e ancora più di allora capisco il tuo spirito nomade. Aggiorna ogni tanto.
Ire

Viviana B. ha detto...

Ale, il secondo è passato da un pezzo e va beh che tempo e spazio sono relativi, ma qui si sente la tua mancanza... :-)
Spero che le cose ti vadano per il meglio, che il tuo cammino proceda sereno ed arricchente e spero, anche, che un giorno i nostri passi tornino ad incrociarsi magari sotto un unico cielo.
Ciao!