giovedì 26 giugno 2008

Le Piramidi...



Ricordo... lo ricordo come fosse adesso quando da piccolo preparavo ogni sera il mio zaino fantastico pieno di mille oggetti... lo vedo riempirsi dei miei tesori di allora, lo vedo e rimango esterefatto accorgendomi dell'essenzialità che aveva la mia "lista di cose indispensabili"... pochi oggetti, quasi del tutto inutili nella pratica ma ognuno con un profondo valore emotivo... il mio zaino allora era pieno solo di "cose per non scordare", pezzi di me che sarebbero stati necessari nei momenti difficili e fondamentali nei momenti più belli... uno zaino senza fine di emozioni, di sorrisi, di lacrime, di voci, di odori inconfondibili per poter condividere anche dalla parte opposta del globo... Sapevo che in qualsiasi luogo fossi stato avrei potuto contare sull'odore di mio padre che impregnava la sua maglietta senza la quale non potevo addormentarmi, avrei potuto sentire l'odore delle viole messe dal nonno Biondo sul tavolo di cucina a primavera, sul sapore del prosciutto tagliato massiccio fatto a tocchetti sul pane toscano, che il nonno Vasco mi preparava nelle colazioni estive... e a sera avrei potuto addormentarmi con la voce della mamma a suggerirmi di scacciare i pensieri brutti e vedere tutte le cose belle che mi sarebbero accadute in futuro...
Ed allora diventava possibile qualsiasi impresa, qualsiasi viaggio e le mie Piramidi non sembravano poi così lontane ed il viaggio così pieno di ostacoli... e partire diveniva semplice come respirare, un respiro dopo l'altro, fino a che gli occhi non perdevano la forza di rimanere aperti e le palpebre cedevano alla stanchezza, abbassandosi su quegli occhietti luminosi che durante il giorno avevano avidamente rapito ogni colore e ogni movimento...
Oggi ricordo e sento come non mai che poco è cambiato.. solo che il sonno è stato un po' più lungo delle altre volte e che il tempo ha messo nello zaino qualche altra emozione in più... occhi, profumi, pelli, voci che mi hanno arricchito ma che adesso è come se chiedessero di essere portate finalmente a quelle piramidi che avevo promesso... il tempo si sta avvicinando sempre più e forse anche adesso mentre scrivo il mio viaggio già è iniziato... il sogno è concreto, la strada è fatta di terra e rocce e tempo per chiudere di nuovo le palpebre più non ce n'è... adesso vi porterò con me mie care emozioni, oggi per me un passo non può che seguirne un altro.. fino alla fine...
Buon Viaggio

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