lunedì 30 giugno 2008

Un po' di ordine...

Capita spesso che proseguendo il cammino si accumuli dentro un sacco di "roba" che magari se fosse ordinata lascerebbe pure un po' di spazio, ma messa così alla rinfusa rischia di togliere la possibilità di far entrare qualcosa di nuovo...
Anche le cose belle, le emozioni piacevoli, i volti accolti con amore, le esperienze uniche e irripetibili se messi là "alla rinfusa" rischiano di trasformarsi in un groviglio emotivo che impedisce ogni respiro e ti si stringe a i polsi e alle caviglie, impedendoti di afferrare altro e di andare oltre... e allora?! allora c'è un momento in cui il viaggiatore deve sedersi togliersi lo zaino dalle spalle e poggiarlo ai propri piedi... aprirlo ed iniziare a togliere tutto il suo contenuto, delicatamente... alcuni oggetti saranno persi nella memoria, di altri sarà ancora ben vivo il ricordo emotivo, quasi come se l'emozione non fosse ricordo ma vita presente... alcuni volti saranno un sorriso accennato sulle labbra, altre porteranno il sapore salato di lacrime in notti infinite... ci saranno suoni che vanno al ritmo del cuore ed altri che lo fanno impazzire, ci saranno melodie di notti stellate e litanie di lunghi giorni di inverno... saranno infinite le sfumature dei colori delle immagini di una vita trascorsa vagabondando tra le emozioni... saranno centinaia le pelli sfiorate ognuna con il suo carattere inconfondibile...
Per ogni "oggetto" un pezzo di te, una parte di vita... ed allora ti accorgerai, viaggiatore, che non è così importante portarsi dietro tutto il libro per ricordarne una frase... basta scolpirla nel cuore, lasciare il libro sul masso in modo che qualcun altro possa un giorno sfogliarne le pagine logore e poi riprendere più leggero il cammino... L'unico ingrediente necessario sarà Coraggio di abbandonare quello che già conosciamo ma di cui ci rimane spesso solo un'immagine sbiadita e inafferrabile, per rischiare di accogliere quello che ancora non sappiamo nemmeno che esiste...
Adesso è quel momento, le poche cose necessarie sono state rimesse nello zaino e mentre guardo ancora quel masso su cui ho poggiato tanto di quello che conoscevo di me, gli affetti di una vita, le sicurezze i progetti.. mentre guardo quel masso e ancora non sono capace di muovere un passo per andarmene, sento dietro alle spalle che la strada è immensa, è un mondo intero di emozioni pronte ad accogliermi ed a farsi accogliere...
Buon Viaggio

4 commenti:

ishin ha detto...

...più un guerriero cammina e va avanti nel suo percorso più gli ATTACCAMENTI vengono meno. E' vero che per noi occidentali tutto ciò è veramente difficile ma poi per un guerriero diventa un processo naturale. Mi trovo in un momento di confusione, forse di transizione, forse si prepasra una trasformazione: tu che ne pensi di quello che sto per scriverti?.....l'attaccamento che sta venendo meno è quello rispetto all'amicizia, alla lealtà e sincerità degli esseri umani che mi circondano. Forse un guerriero coglie le sfumature, legge l'autenticità della gente ma io da un paio di anni a questa parte vedo solo MASCHERE sul volto delle persone. E siccome amo circondarmi di cose vere, sto tagliando tutti i rami secchi nella mia vita e proseguo sempre più sola. Con la consapevolezza che le vere gioie della mia vita sono quelle che nascono da me stessa...quando mi emoziono per un soffio di vento e per una mia nuova scoperta interiore. Credimi non so dove ci porterà questa strada, forse alla solitudine di una cima di montagna (perchè è questo quello che sento di stare da sola su una montagna e vedere gli altri dal mio punto di vista) ma io non mi fermo, CONTINUO A CAMMINARE. I veri guerrieri sono coraggiosi perche' hanno paura ma vanno avanti!

Il Biondo ha detto...

Ti rispondo con il mauale del guerriero della luce che ho aperto stamani e mi ha dato questa perla...

" Un guerriero della luce ha bisogno d'amore. L'affetto la tenerezza fanno parte della sua natura, quanto il mangiare, il bere e il piacere del Buon Combattimento.
Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c' qualche cosa di sbagliato.
In quel momento, interrompe il combattimento e va in cerca di compagnia, per assistere insieme all'imbrunire.
Se ha difficolt nel trovarla, si domanda "Ho avuto paura di accostarmi a qualcuno? Ho ricevuto affetto e non l'ho capito?"
Un guerriero della luce usa la solitudine, ma non ne viene usato."

Il Biondo ha detto...

... intorno troviamo spesso tanta finzione, tanti falsi sorrisi, tanta comprensione bonista e sempre meno qualcuno che silenzioso si siede di fianco in silenzio e prova a volgere lo sguardo verso quell'orizzonte ch enoi stiamo indicando.. verso quel tramonto che stiamo amando...
i rami secchi vanno potati e alle volte anche quelli che pur essendo verdi ostacolano la nostra crescita.. fa male I shin, fa malissimo ma come hai detto tu non possiamo fermarci.. "L'unico modo per perdere la strada è fermarsi.."
Spero proprio che tu venga da noi ad agosto a fare lo stage di yoga (credo che Crampo si riferisse a questo...) mi piacerebbe sederti di fianco e ascoltare il vento.
"Le vere gioie della vita sono quelle che nascono da me stessa..." ma condividerle le tatua dentro la nostra anima per sempre.
Ti abbraccio Buon Viaggio


p.s. ho messo le foto delle gare di arti marziali a civitanova marche.. quella banda di matti siamo noi!!
Ale

CRAMPO ha detto...

Nooo! è incredibile dai!!! Allora, ci credete che da qualche giorno ho iniziato a leggere stò manuale del guerrieri di luce e ieri sera l'ultima che ho letto è stato proprio questa che hai citato te!
Mi ha colpito molto questa riflessione "Ho avuto paura di accostarmi a qualcuno? Ho ricevuto affetto e non l'ho capito?" E' da ieri sera che ci penso....