sabato 30 maggio 2009

Elezioni Europee..

Roma, 30-05-2009
"Tutti i giornali della sinistra fanno da scendiletto al Pd". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenuto telefonicamente ad un incontro elettorale del Pdl svoltosi questa mattina a Vicenza. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo questa mattina telefonicamente ad un incontro elettorale del Pdl a Vicenza, si e' detto "convinto" che il Popolo della Liberta' "avra' una grande soddisfazione da queste elezioni europee".
La campagna contro di me è un boomerang per la sinistra
"Gli ultimi sondaggi - ha spiegato Berlusconi - danno consensi in continua crescita grazie anche alla campagna elettorale contro di me che si e' trasformata in un boomerang per la sinistra". Per Berlusconi se il Pdl otterra' "un risultato pari o superiore al 40%, mentre gli ultimi sondaggi possibili indicavano cifre dal 43 al 45%, prederemo la leadership del Ppe e saremo decisivi in Parlamento europeo". "Qui - ha sottolineato il presidente del Consiglio - potremo contare anche sulla presidenza con Mario Mauro, attuale vicepresidente. Tutto cio' grazie alla nascita del Pdl, frutto della fusione di sette tra partiti e movimenti".
Berlusconi: Pdl al 42-43%, non votare chi è sotto 4%
"La sinistra non parla di Europa, perché in Europa non sa dove collocarsi. Per noi è il contrario, abbiamo le idee chiare e puntiamo a un risultato fra il 42 e il 43 per cento. In questo modo potremo tutelare davvero gli interessi di tutti gli italiani". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, intervistato da 'Telecamere' , secondo il quale "il gradimento alla mia persona arriva al 73 per cento".
Per il premier, "in queste prossime elezioni gli italiani pensino bene che dobbiamo andare in Europa con un gruppo forte, non buttino quindi via il voto dandolo a partitini che non raggiungeranno il 4 per cento o se lo supereranno avranno al massimo 3-4 deputati che in Europa non conteranno niente".
Nell'intervista che andrà in onda domani, Berlusconi afferma poi che "noi dobbiamo andare a Bruxelles per dare un drizzone a quest'Europa perché così com'è non funziona e conta sempre meno rispetto a Stati Uniti, Russia e Cina. Oggi l'Europa non è protagonista sulla scena internazionale, non ha una politica estera unica, non ha una politica della difesa comune, non c'è una politica comune sull'ambiente, sull'energia e sull'immigrazione. E anche per questo abbiamo cercato di rinnovare la nostra classe dirigente che ci rappresenterà in Europa, al contrario della sinistra - conclude sul punto il premier - che manda in Europa quelli di cui vuole disfarsi".

Prima leggete e poi vedete.. oppure fate il contrario... per la seconda parte (se ne avete ancora il fegato... andate su youtube)..ma alla fine scegliete quando voterete, il voto non è un gioco, possiamo mandare persone così a rappresentarci, persone incapaci di affrontare i problemi e la realtà, incapaci di buon senso, di logica, privi di umiltà e capacità di mettersi in discussione. Dei suoi fatti personali, e qui franceschini e parte della sinistra secondo me hanno sbagliato, non mi interessa, ma di come egli ci rappresenta nel mondo.. eh bè... questo si!


Buon Viaggio ... Povera Italia...

2 commenti:

ishin ha detto...

Al signor Berlusconi è sfuggito un piccolo particolare e cioè che gli europei non sono affetti da quella strana e maligna forma virale che affligge gli italiani che causa una totale inattività della zona cerebrale deputata al giudizio!

Andrea Sguotti ha detto...

E come sempre siamo noi a lasciarli li dove sono..
:-)