sabato 12 luglio 2008

Liberi... di volare in voliera


Com'è stato possibile?! Come hanno potuto fotterci il cervello così facilmente senza metterci in ginocchio e puntarci una pistola alla nuca, ma rendendo così normale quello che,cazzo, non può esserlo.. quando ci hanno rinvolto nel cellophane vendendocelo come un vestito firmato?! Ieri sera sono passato per il Blues In di Pistoia.. sono 15 anni che lo frequento anche se negli ultimi 3/4 ho cercato il più possibile di evitare la tristezza imperante della consapevolezza e quindi l'ho solo sfiorato... ma oggi nella mia sempre più "cronica" condizione di apprendista viaggiatore non sono potuto rimanere ai margini ho dovuto vedere... il niente... Il Blues era.. era un momento di aggregazione, si certo anche di sconvolgimento, ma in Piazza della Sala, tra tutti quei corpi seduti in cerchio, tra nuvole di fumo, suoni di tamburi, grida da indiani metropolitani scorrevano delle idee, si palpava una sorta di fratellanza come in una tribù.. appunto un tempo esisteva "Il Popolo del Blues" e noi gridavamo.. al Bluuuuuuuusss!!!!
oggi ... oggi c'è una discoteca, sicuramente più pulita dei cerchi di jambe, oggi ci sono persone alla sfilata, imbalsamate e soprattutto sole, si certo più pulite dei "cottoni" "freak" e "punkettoni" e dei loro cani... oggi c'è comunque droga.. si certo più bianca e che fa meno fumo, che performa, invece di rilassare, che estrania, invece di accomunare... oggi ci hanno tolto la libertà di sorridere con gli occhi socchiusi senza un motivo, il piacere di traballare col bicchiere di vino in mano, oggi ci vogliono iperattivi fino allo sfinimento del corpo, ci vogliono pronti a scattare "a combattere"...siamo solo poveri soldatini, cagnolini ammaestrati pronti a diventare pit bull rabbiosi... chissà da quanto stavano progettando.. chissà quando è successo il crack decisivo... ma Il Blues come lo conoscevamo, Il Blues come momento in cui si assopivano le maschere (eccetto per quei merdoiesi tutti in tiro per 363 giorni l'anno che si travestivano in quei 3 giorni da sballati) cadevano, in cui la tensione si allentava e le regole divenivano sempre più sfumate..eheheh bei tempi... Il Blues è con Dio adesso... non c'è più!..nessuno che ne ode la voce.. nessuno che se ne sente più parte, ci sono solo disvalore e individualismo.. Dobbiamo svegliarci prima che ci facciano credere che nemmeno noi siamo necessari per noi stessi, basta col bonismo imperante del "comunque dai non è male nemmeno così.."
ma ce lo vogliamo far rendere o no quello che ci appartiene!? la dignità! Vogliamo per una cazzo di volta avere il coraggio di alzare la voce in un posto che non sia la camera da letto o lo stadio?
Sveglia amici miei, sveglia ritroviamo il dialogo il confronto ritroviamoci e usciamo dalle nostre piccole quotidiane miserie per provare a costruire mattone su mattone il Nostro Mondo
Buon Viaggio

2 commenti:

Andrea Sguotti ha detto...

Urlavo a sguarciagola le tue stesse parole, ma il "di tutto un fascio" la signora "routine" il tenente "meglio sopravvivere strisciando che vivere rischiando di cadere" hanno avuto la meglio.
Cmq.. non smetterò di urlare.

CRAMPO ha detto...

Un Blues triste come quest'anno non era mai stato. Ogni anno è peggio. Ieri sera non c'erano nemmeno più i ragazzi con i banchini e le damigiane di vino e sangria. Venerdi sera sono passati i viglili e li hanno fatti sloggiare! Mi immagino il prossimo anno come sarà..... bisogna organizzare una cosa tra noi come dicevi te! Ormai anche il Pistoia Blues si è spento....